L’AI incuriosisce le PMI Italiane, ma serve ancora una spinta per diventare davvero parte della quotidianità aziendale.
Abbiamo chiesto ai nostri clienti cosa pensano dell’AI e come la immaginano nel loro CRM.
I risultati? Un mix di automazione, aiuto rapido, velocità e… un po’ di curiosità mista a cautela.
Cosa pensano i nostri clienti dell’AI?
Alla domanda “Se dico Intelligenza Artificiale, quali sono le prime parole che ti vengono in mente?”, queste sono state le risposte più frequenti: automazione e supporto.

Le parole chiave raccontano bene la percezione attuale: AI come alleato pratico, non come sostituto.
C’è un desiderio di rendere il lavoro più rapido e leggero, di automatizzare alcune attività ma senza perdere il controllo umano.
Quanto ci sentiamo preparati?
Abbiamo chiesto: Quanto ti senti preparato/a sull’uso dell’AI nel tuo lavoro? Su una scala da 1 a 5:

In sintesi: nessuno si sente “esperto”, ma molti sono già in cammino. È una fase di esplorazione, dove prevale la voglia di capire e imparare.
Cosa ci si aspetta da un workshop su CRM + AI
Abbiamo poi chiesto cosa vorrebbero portare a casa da un evento dedicato al tema. Ecco le risposte:

Tradotto: chi lavora con un CRM non cerca teoria, vuole esempi concreti, idee subito applicabili e ispirazione per sperimentare.
Dove l’AI è già in uso in azienda (o lo sarà presto)
Le applicazioni più citate:

In pratica, l’AI è già entrata dalla porta del marketing e dei contenuti, e ora sta bussando a quella del CRM e dei processi commerciali.
Il super-potere che tutti vorrebbero dal proprio CRM con AI
Alla domanda “Se potessi chiedere un superpotere all’AI per il tuo CRM, quale sarebbe?”, le risposte sono state chiare (e ripetute più volte):
- Bonifica dati / contatti / lead
- Clusterizzazione clienti
- Analisi predittiva e profilazione
- Gestione autonoma delle comunicazioni
- Segmentazione precisa e ottimizzazione del database
In altre parole: meno caos, più chiarezza.
Il sogno è avere un CRM che “si sistema da solo” e aiuta i commerciali a concentrarsi sui lead davvero promettenti.
Uno sguardo ai dati nazionali
Le prime anticipazioni dell’Osservatorio CRM 2025 mostrano un quadro coerente con le nostre rilevazioni:
- il 60% delle aziende italiane usa solo strumenti AI esterni, senza integrarli ai propri sistemi informativi.
- Solo il 3% ha già integrato l’AI nei processi CRM.
- Gli ostacoli principali? Mancanza di strategia, competenze e budget.
In sintesi: l’AI affascina, ma non è ancora “di casa” nei CRM delle aziende italiane. C’è un ampio margine di crescita, e chi inizia oggi sarà tra i pionieri.
In WSB crediamo che l’AI non debba essere un progetto lontano, ma un piccolo laboratorio quotidiano.
Stiamo sperimentando integrazioni di AI nei CRM per risolvere questioni pratiche, come:
- arricchire automaticamente le informazioni sui lead;
- qualificare il database clienti;
- aiutare i commerciali a focalizzarsi sui contatti di valore.
Se ti interessa scoprire di più sugli esperimenti che stiamo sviluppando contattaci per una dimostrazione concreta e gratuita.
