L’integrazione del business plan con la business intelligence per migliorare il posizionamento e la marginalità della tua impresa.
Il business plan è un documento che, in fase preliminare, descrive il progetto d’impresa e contiene la previsione di tutte le fonti di costo e margine di ricavo.
In sostanza, è un “faro” di riferimento per la pianificazione e la gestione aziendale, nonché un ottimo biglietto da visita per potenziali finanziatori o investitori.
Nel dettaglio si compone di diverse sezioni, tra cui:
- descrizione del progetto imprenditoriale e dei prodotti/servizi;
- storia e organigramma aziendale;
- prospetto amministrativo;
- analisi di mercato e prospettive di vendita;
- struttura finanziaria e piano degli investimenti;
- sintesi del know how e delle skills necessarie;
- dettagli del ciclo di produzione;
- previsioni sulla situazione patrimoniale ed economico-finanziaria.
Data la sua specificità, oltre che ad essere essenziale in fase di programmazione – tanto da essere richiesto in via ufficiale anche da istituti di credito ed enti statali – può essere utilizzato come strumento di controllo e previsione della vitalità aziendale.
Perché integrare business plan e business intelligence?
Per trasformare il business plan in uno strumento di monitoraggio dei kpi e pianificazione strategica occorre poter contare su dati certi e aggiornati, che sono alla base della business intelligence.
Oggi, infatti, le soluzioni IT in ambito di gestione dei dati aziendali partecipano attivamente al processo di governance aziendale: questo perché sono in grado di elaborare in tempo reale una mole complessa di dati e informazioni.
Dalla gestione delle risorse produttive alla supervisione delle azioni di marketing e vendita, dall’equilibrio economico-finanziario all’ottimizzazione della supply chain, la business intelligence permette di:
- effettuare un’accurata pianificazione strategica;
- realizzare analisi mirate a singoli processi o aree funzionali:
- verificare la sostenibilità dei progetti d’impresa, sia di sviluppo che di ristrutturazione.
Operazioni che implicano la produzione di una serie di dati essenziali per la correttezza di un business plan, che potrà così essere valido in qualsiasi momento e a seconda di diverse necessità.
Quali sono le finalità del realizzare un business plan con la business intelligence?
Gli obiettivi per cui realizzare un business plan grazie alle informazioni elaborate dai sistemi di business intelligence possono essere i più diversi e accompagnare l’azienda in ogni sua fase evolutiva.
Fase di start-up
Aiutare a trasformare un’idea o un’attività solo abbozzata in un progetto imprenditoriale strutturato e appetibile per i possibili finanziatori. Al contempo, inoltre, mettere al riparo dal rischio d’impresa, individuando punti di debolezza e minacce esterne fin dal nascere.
Fase di crescita
Dal punto di vista della promozione e della comunicazione, permettere di presentare al meglio il proprio progetto a nuovi clienti, partner e investitori, allargando mercato e redditività aziendale. Dal punto di vista gestionale, invece, facilitare la valutazione sull’effettiva corrispondenza tra risultati previsti e risultati ottenuti.
Fase di ristrutturazione
In caso si presentasse l’evenienza di una crisi d’impresa (oppure di una cessione, fusione o riorganizzazione aziendale), accertare il reale valore dell’azienda, nonché rispettare le tempistiche e gli adempimenti normativi necessari a dar seguito positivo alla continuità operativa.
Vuoi iniziare a creare il tuo business plan “intelligente”?
A prescindere dalle dimensioni aziendali, automatizzare i processi di data management è sempre una buona pratica.
Non solo per far fronte alle contingenze con maggiore agilità e guadagnare in produttività, ma anche per tutelare i vertici aziendali in caso di controversie o accuse di inadempimento.
Per un confronto con l’esperienza dei nostri project manager, vai al link o scrivi a info@wesellbrain.com.